2010-07-10

Aerei solari

Forse la data dell'8 luglio 2010 diventerà famosa presso i nostri discendenti, al pari del 20 maggio 1927, data della trasvoltata atlantica di Lindbergh.
Infatti, proprio qualche giorno fa, è atterrato il primo aereo completamente elettrico ad aver volato per tutta una notte, con l'energia raccolta durante il giorno!
Questa volta l'aereo ha un nome molto meno poetico (HB-SIA) ed il nome del pilota è André Borschberg, ma l'importanza di questo primo volo non può essere sottovalutata: un velivolo del peso di un'auto che vola per tutta la notte, utilizzando l'energia raccolta durante il giorno! Senza una minima emissione inquinante! Al momento dell'atterraggio, anzi, le batterie erano ancora al 45%, pronte a ricaricarsi con la luce del giorno.
Infatti, le batterie non sono state caricate al massimo prima della partenza: avevano l'energia raccolta durante un precedente volo alla luce del sole, per cui non è stata utilizzata alcune fonte diversa dal Sole. E non si tratta di un velivolo tipo aliante: questo ha 4 motori elettrici e tutte le attrezzature necessarie per un volo sicuro, come la radio la telemetria, tutte ovviamente elettriche. Le batterie vengono continuamente caricate durante il giorno tramite i pannelli fotovoltaici che coprono completamente le ali: al contrario di un'auto, la cui superficie utile arriva a 2 metri quadrati scarsi, qui di spazio utilizzabile ce n'è eccome.
Naturalmente, ancora molti passi dovranno essere fatti: un'automobile volante può portare poche persone e pochi bagagli, molta strada resta da fare, ma il ghiaccio è rotto. Possiamo prevedere che, man mano che la tecnologia troverà modi per aumentare l'efficienza dei pannelli e dei motori elettrici, il carico disponibile aumenti. Non è detto che si possa arrivare ai 100 posti di un piccolo aereo di linea,... ma non mettiamo limiti!
Se interessati ai dettagli, il blog di SolarImpulse ha molte fotografie un po' di informazioni.

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