2008-07-24

Parcheggi assicurati?

Sta nascendo un nuovo uso dell'iPhone (ed anche per gli smart phone, ovviamente): a San Francisco stanno per implementare uno stranissimo network: circa 6000 sensori in collegamento wireless saranno inglobati nell'asfalto delle strade della città, per monitorare il traffico e la presenza di parcheggi liberi. Lo scopo è poi di spedire il tutto alle mappe internet, in modo che dal computer di casa o dagli smart phone gli abitanti possano verificare se sia possibile circolare o persino trovare parcheggio in centro; si spera in questo modo di ridurre il traffico delle auto che girano alla ricerca di un posto.
Il tipo di network è diverso dai soliti wireless: si tratta di un mesh (maglia), dove ogni unità può colloquiare con un'altra, senza che ne esista una centrale.
Questi sono di un tipo completamente nuovo rispetto, ad esempio, a quelli usati a Londra per il conteggio (con fotografia) delle auto che entrano nel centro; il sensore principale è basato sulla misura della perturbazione di un campo magnetico da parte dell'auto di passaggio. Ma la cosa stupefacente è il consumo: ognuno può funzionare per circa 10 anni con due batterie AA (quelle dei transistor): oltre a registrare il passaggio o la presenza di un'auto, si mantiene in contatto con gli altri elementi della "maglia", con un'alta affidabilità.
Questa viene raggiunta in vari modi: se un segnale non può, per qualche motivo, essere spedito ad un nodo, il sensore prova a spedirlo agli altri. Inoltre, sembra che il cercare un canale wi-fi sufficientemente libero richieda troppo tempo: meglio cambiare continuamente canale in pochi secondi e tra una trasmissione e l'altra il circuito va in stand-by, per risparmiare energia.
Ovviamente la mancanza di fili rende l'installazione molto semplice: solo uno ogni tanto, quello che capita vicino a un lampione, è collegato via cavo. Ogni sensore in più rende la maglia sempre più affidabile.
L'informazione che sarà disponibile su internet dovrebbe far capire quanta parte del proprio tempo viene sprecata guidando alla ricerca di un posteggio o a fare code; il sistema potrebbe suggerire percorsi alternativi o addirittura prevedere dove si renderanno disponibili parcheggi.
D'altra parte, non è difficile pensare ad almeno 10 automobilisti che puntano allo stesso posteggio che hanno appena visto sull'iPhone! Anzi, all'inizio ci sarà un aumento del traffico, dato che ciascuno penserà di poter parcheggiare da qualunque parte con questo aiuto...

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