Nonostante gli sforzi fatti a partire dal 2000 (versione 6 di Netscape, basata sul progetto openSource Mozilla) per creare una completa suite internet, i risultati non sono stati all'altezza delle attese: quasi nessuno ha lasciato Internet Explorer o Firefox a favore di Netscape (indubbiamente la pesantezza di quest'ultimo su tutte le piattaforme è stata una motivazione sufficiente!). Già da qualche tempo, l'unico lavoro su Netscape è stato solo quello di partire da Firefox e farne una versione customizzata per gli utenti AOL.
Ora infatti la politica di AOL è di spingere Mozilla come base, invitando tutti gli utenti ad usare Firefox. Sotto forma di FAQ vengono dati i seguenti avvisi:
- il supporto e lo sviluppo verrà interrotto dal 1 febbraio 2008, su tutte le versioni di Netscape; sarà comunque mantenuto un forum di utenti;
- il vecchio team Netscape sta lavorando a pieno regime su Mozilla, per cui AOL consiglia ai propri utenti di provare Firefox, magari utilizzando le estensioni ed i temi (disponibili qui) che lo fanno assomigliare a Netscape;
- le vecchie versioni di Netscape, a partire dalla 1 fino alla 8, saranno disponibili per il download, ovviamente nello stato in cui si trovano e senza alcun supporto;
- il sito netscape.com resterà attivo come portale generico.
Nei commenti del blog sono riportati molti lamenti di utenti affezionati di Netscape; il che mi sorprende un po', perché in effetti le ultime versioni sono sempre state abbastanza pesanti; una sorta di elefante, se lo confrontiamo con Firefox e con lo stesso Explorer. Fatto confermato dalla quota di mercato veramente bassa (0.6% rispetto al 75% di Explorer e al 15% di Firefox, in ascesa; ricordiamo che nel 1990 Netscape era usato da quasi il 90% dei navigatori!).
Ciò non toglie che con la chiusura di Netscape se ne va una parte della storia del web; molti degli attuali navigatori hanno cominciato con quello che era il software di navigazione per eccellenza; come non ricordare i vari passi per il supporto dei frames! E poi il declino, legato anche alle politiche di mercato di Microsoft, la famosa causa per posizione dominante, vinta alla fine da Netscape ma arrivata ormai troppo tardi per salvarsi. Poi l'acquisto di AOL e siamo ai nostri giorni.
Ci sarà ora un minimo di spazio in più per Firefox/Mozilla o l'abitudine alle cose già confezionate spingerà gli utenti verso Explorer? Per lo meno su Windows, visto che su Mac la MS si è ritirata da tempo.
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