Dal novembre scorso o giù di lì, non so esattamente, è comparso un sito che al primo momento ha fatto gridare allo sconforto molti sostenitori dell'OpenSource. Si tratta di msfirefox.com.
Con una grafica in perfetto stile Microsoft (gli manca soltanto lo sfondo azzurro, tipico del sito ufficiale), viene annunciato l'acquisto del browser OpenSource Firefox, agguerrito avversario di Internet Explorer, nato nel progetto Mozilla.
La prima pagina è perfetta, non viene alcun sospetto, se non appunto il colore dello sfondo di testa. Tanto che molti navigatori, dopo averne letto il contenuto, hanno diffuso la notizia della fine dell'OpenSource. Anche l'icona utilizzata, una volpe che circonda la e di Explorer, è perfetta. Il nuovo software sarebbe scaricabile per 20$ e viene anche presentata la scatola disponibile per chi vuole il CD invece del download.
Ma non appena si entra nelle pagine interne (il sito non è per niente piccolino) si incomincia ad avere qualche dubbio; poi si trova che il link per il pagamento punta alle offerte del gruppo Mozilla, mentre il download lascia sul disco una copia di... Explorer! A quel punto il divertimento avanza: non dico di più, ma godetevi il filmato, oppure le note degli "open problems": per esempio il funzionamento senza bachi solo sul sito Microsoft, oppure il non trattare bene le pagine che contengono considerazioni non piacevoli su Microsoft! O anche la lista delle caratteristiche del nuovo Explorer, che Firefox comprende da qualche anno. Non dico altro per non rovinare la sorpresa.
C'è comunque da chiedersi come mai il sito sia ancora lì. Ci sarebbero tutti gli elementi perché Microsoft chieda di farlo chiudere: utilizzo del marchio, persino qualche slogan. Invece è lì. E gli autori ci hanno speso del bel tempo, registrandosi anche il dominio.
Che alla Microsoft abbiano deciso che si tratta di tutta pubblicità gratuita?
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