Un esempio di applicazione gratuita per MacOS, che ha poco da invidiare ad altre a pagamento.
Si tratta di ClipMenu . La sua funzionalità è semplice, ma utile: tenere in memoria più Clipboard. Per chi non sapesse cos'è: ogni volta che premiamo Cmd-C (copia) o Cmd-X (taglia) non facciamo altro che portare l'oggetto (testo, immagine, qualunque cosa) in una zona di memoria chiamata Clipboard. Quando poi ci spostiamo nella parte dove vogliamo incollare l'oggetto, basta fare Cmd-V: duplichiamo il contenuto della Clipboard al punto dove ci troviamo.
Nella Clipboard resta l'oggetto copiato, per poter eventualmente ripetere l'operazione. Questo concetto era lo stesso già nel 1984, all'uscita del primo Macintosh ed è rimasto praticamente immutato ai nostri giorni, su tutti i sistemi operativi dove da allora è stato portato.
Tuttavia ha sempre avuto un problema di base: se copiamo e incolliamo del testo e poi ripetiamo la cosa con altro testo, il primo è perso: per incollarlo dovremo di nuovo copiarlo. Altro caso: da un documento dobbiamo copiare alcune parti non consecutive; se la Clipboard potesse tenere più oggetti, potremmo copiare un pezzo dopo l'altro, passare all'altro documento e incollare tutto in un passo solo, invece di andare avanti e indietro da un documento all'altro.
Sono perciò fioriti vari programmini in grado di memorizzare la sequenza di Clipboard e da cui andare a pescare quelle che servono. È un principio molto semplice, tanto che mi sono sempre chiesto perché una simile funzione non sia mai stata inserita di serie nei vari sistemi.
Personalmente ho usato per un lungo periodo la versione free di PTHPasteboard, ma da pochi mesi lo sviluppatore ha deciso di portare avanti solo la versione a pagamento (con funzionalità in più e con un periodo demo), l'unica compatibile con SnowLeopard. Mi sono perciò messo in ricerca sulla rete e tra tutti quelli che ho trovato, ho deciso per ClipMenu.
Una volta lanciata l'applicazione, troviamo una nuova icona sulla barra dei menu a destra (l'icona è molto simile a quella usata fino al MacOS 9 per il file della Clipboard). All'interno del menu si trova una cartella in cui vengono tenute le ultime clipboard (in numero configurabile): scegliendo il singolo menu, il contenuto viene incollato nella finestra attiva come se avessimo premuto Cmd-V. A fianco di ogni elemento compare un'icona che indica il tipo di dato: un documento di TextEdit per indicare il testo, differenziato tra RichText e PlainText, un simbolo @ per gli indirizzi web e così via; per le figure si può scegliere quanto farne comparire (anche se una figura troppo grande farebbe perdere utilità al menu). Sono mostrati i primi caratteri in numero configurabile, ma fermandosi su un menu compare un tooltip che mostra tutto l'intero pezzo copiato. Il tutto è altamente configurabile, fino al punto di poter memorizzare e poi accedere a degli snippets, cioè parole o intere frasi di testo, sempre disponibili in un'altra cartella del menu. Se poi al momento del click per incollare, teniamo premuto Option, abbiamo accesso ad una serie di funzioni: dal togliere le informazioni RichText, al cambio del maiuscolo/minuscolo, conversione tra codifiche di testo, introduzione del testo racchiuso tra tag, eliminazione degli spazi nel testo e moltissime altre; oltre alla possibilità di crearne di nuove.
Senza spendere nulla ci troveremo una vera gestione avanzata della Clipboard; non avremo la condivisione della clipboard sulla rete locale e altri plus forniti dai programma a pagamento, ma nel 90% dei casi avremo tutto quanto serve. Secondo me è un software che vale pena provare; se poi scoprirete di non poterne fare a meno, pensate ad una donazione, come suggerisce l'autore dal proprio sito. Per la cronaca, il codice non è pubblico: la proprietà è dell'autore.
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