La prima risposta è: nulla! L'installazione di MySQL resta al suo posto, assieme ovviamente a tutti i dati che avevamo. Ma non è proprio così tutto liscio: se infatti dopo aver aggiornato da MacOS X.5 a MacOS X.6 e magari dopo aver fatto partire anche il kernel a 64bit, se apriamo le preferenze di sistema troviamo due cose:
- se avevamo usato l'installazione a 32bit, il preference pane che fa partire MySQL è ovviamente anche lui a 32bit, per cui siamo invitati a rilanciare le preferenze a 32bit, ma questo è poca cosa;
- una volta auto-rilanciato, ci accorgiamo che il pulsante di attivazione del server MySQL non dà risultato, come se ci fosse qualcosa che non va.
Proviamo ad andare nella cartella dove si trova l'installazione di MySQL con tutti i nostri dati: dato che si trova in un percorso non visibile, prendiamo il menu Vai e diamo il comando Vai alla cartella... e compare un pannello nella finestra selezionata (lo si ottiene anche con la scorciatoia da tastiera cmd-shift-G) e scriviamo l'indirizzo cercato:
/usr/local
e nella finestra ora ci troviamo la cartella di MySQL, con un nome simile a mysql-versione-sistema; gli sviluppatori di MySQL hanno deciso in questo modo in modo che possiamo sapere che versione abbiamo a prima vista. Ma in realtà, tutti i comandi cercano una cartella chiamata solamente mysql. Nell'installazione originale, questa cartella è semplicemente un link (in MacOS vengono anche chiamati alias) che rimanda a quella col nome lungo. Tale cartella non esiste più: evidentemente l'installer di SnowLeopard la vede come inutile e la cancella!
Quindi dobbiamo ristabilirla. Ma ricordiamoci che siamo in una cartella il cui proprietario è l'utente System (per verificarlo basta selezionare quella col nome lungo e dare cmd-I: sul fondo della finestra vediamo i permessi), per cui è meglio fare l'operazione dal Terminale. Allora apriamolo: anche con SnowLeopard si trova in
Applicazioni/Utility.
Giusto per fare l'abitudine ai comandi, prima dimostriamo quello che abbiamo già visto: cioé che nel percorso cercato si trova solo la cartella col nome lungo; per cui scriviamo il comando (facciamo attenzione agli spazi: se non siamo sicuri possiamo copiare la stringa qui sotto e incollarla nella finestra del Terminale):
cd /usr/local
col quale ci portiamo nella cartella che abbiamo aperto dal Finder e poi cerchiamo tutto quello che comincia con mysql:
ls -ldt mysql*
ed otterremo quello qualcosa del genere:
drwxr-xr-x 17 root wheel 578 4 Ott 11:41 mysql-5.1.36-osx10.5-x86
dove vediamo la cartella di mysql (la versione ovviamente dipende da quella che avete installata), posseduta dall'utente root del gruppo wheel. Dobbiamo perciò creare un link (comando ln) a questa cartella e chiamarlo mysql. E dovremo farlo facendoci passare per un amministratore del sistema, cioé usaremo il comando sudo, pronti a fornire la password:
sudo ln -s mysql-5.1.36-osx10.5-x86
Come previsto, ci viene richiesta la password ed il comando verrà eseguito. Per sicurezza, proviamo a vedere se ora la cartella c'è, usando lo stesso comando di prima:
ls -ldt mysql*
Questa volta il risultato sarà qualcosa del genere
lrwxr-xr-x 1 root wheel 25 12 Ott 00:38 mysql -> mysql-5.1.36-osx10.5-x86/
drwxr-xr-x 17 root wheel 578 4 Ott 11:41 mysql-5.1.36-osx10.5-x86
Notiamo nella prima riga che Unix ci fa sapere che la cartella di nome mysql punta a quella sotto, che è proprio quello che volevamo.
Ora non ci resta che chiudere il Terminale, riaprire le preferenze di sistema, pannello MySQL e vedremo che questa volta il server si avvierà senza problemi!
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