Ora però qualcuno comincia ad averlo in mano e ad usarlo e compaiono come funghi sostenitori e detrattori (ma perché è necessario schierarsi per forza? Boh!).
Per curiosità son capitato su una pagina del supporto Apple (questa) ed ho scoperto una cosa veramente strana: dopo aver preparato una versione di iWork fatta apposta per iPad (per chi non lo sapesse, si tratta della suite di produttività office di Apple), si scopre che però sono dichiarate incompatibilità. In altre parole, supponiamo un professionista che si prepara una presentazione con Keynote sul proprio Mac e poi deve presentarla ad un cliente, utilizzando appunto il nuovo iPad. La nota tecnica Apple afferma che in genere non ci saranno differenze tra quello che si vedrà sull'iPad e quello che è stato costruito sul Mac; ovvio, mi verrebbe da dire. Certo, a parte quanto dichiarato: cioé, non vengono trasferiti gli effetti audio e suoni in genere, nessuna nota e commenti inseriti per facilitare la presentazione, i grafici 3D sono presentati come 2D... Accidenti!
Per fortuna, è scritto che questi dati "non importati" torneranno ad essere visibili quando il file viene spostato nuovamente sul Mac. Praticamente come avveniva con le vecchie versioni di DocumentsToGo per Palm.
Leggendo in giro per la rete, sembra che anche Pages abbia qualche difettuccio nel passaggio in iPad, anche se qui non ho trovato conferme.
Apple ci ha abituato a comportamenti diversi; p.es. iPhone può essere visto come un Mac a schermo piccolissimo, con tutte le caratteristiche di un desktop (anche se magari nascoste o bloccate); iTunes è uguale persino su Windows.
Questo invece non va; qual è il significato di una scelta del genere???
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