2008-02-28

Problemi aggiornamento Vista

In questi giorni è stato emesso un aggiornamento Windows Vista... che Microsoft ha ritirato dopo qualche giorno di problemi con molti utenti!
Attenzione quindi: se avete aggiornato ed avete problemi, non siete i soli. Questo aggiornamento dovrebbe essere installato per poi aggiornare ulteriormente a ServicePack 1, previsto per metà marzo.
Se avete installato la prima patch ed avete problemi, non cedete alla tentazione di trovare (eh, sì, si trova in rete) il SP1 (non ufficiale), tanto il problema è a monte.
Continuo a non capire perché Microsoft (ma anche altri attori del software) continuino ad utilizzare i poveri utenti come tester inconsapevoli dei propri prodotti; il risparmio che ottengono non facendo test in casa propria viene sperperato in reputazione da casi come questo.
Come è possibile pretendere che un utente qualunque sia in grado di elminare una patch (sempre che sia possibile) o comunque di rimettere a posto il proprio PC? E se invece di un utente qualunque, ne prendiamo uno che usa il PC per lavoro? Che fa, aspetta che arrivi la manna dal cielo?
Io penso che l'utente medio, professionale o meno, visti questi casi, dovrebbe attendere ad aggiornare, per vedere se altri (quelli che sanno cosa fare) hanno trovato problemi. Quindi gli aggiornamenti di sicurezza sarebbero effettivi solo dopo giorni e giorni; allora i virus possono continuare a prosperare con allegria.
Un po' di serietà in più nell'industria software non farebbe male.
Ah, già: quasi tutte le licenze dei produttori software dicono che qualunque danno possa venire dall'uso dei loro prodotti, loro non ne sono responsabili (provate a leggere una qualunque licenza); se non siamo d'accordo possiamo solo portare indietro il tutto, essere rimborsati e restare con il computer spento, tanto senza il software che ci serviva non ce ne facciamo nulla.
E se cominciassimo a farlo?
Qualcuno non ha fiducia nel software OpenSource: ma almeno lì lo dicono apertamente che gli utenti devono aiutare trovando i bachi e poi... non costa nulla.

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