2008-02-02

Nuovo OS per Palm nel 2009

Rumors su un nuovo sistema operativo che sostituisca il vecchio (l'ultima versione ha 5 anni!) PalmOS? Negli ultimi periodi se ne sono sentiti parecchi, qualcuno anche confortato da un prodotto (vedi il Treo 750 con Windows Mobile!). Ma ora sembra essere una decisione vera: nel 2009 Palm dovrebbe mettere sul mercato nuovi dispositivi PDA con un PalmOS (per ora non ha un nome in codice) basato su Linux.
I tecnici di Palm hanno preso questa decisione dopo aver osservato che l'altro candidato (piattaforma Access Linux) non presentava le caratteristiche richieste dagli utenti Palm.
Secondo un dirigente, anche per gli utenti PDA ormai il web è una basa comune irrinunciabile, dove la gente vuole poter gestire le proprie informazioni senza tener conto di dove sono, sia fisicamente nel computer che geograficamente: il nuovo OS ed i prodotti che lo useranno dovranno tenerne conto, magari utilizzando al massimo le ultime tecnologie wireless, per esempio il WiMAX. Questo dovrebbe permettere a Palm di provare differenti modelli di mercato.
Nel frattempo, dovrebbero rendersi disponibili altri prodotti con Windows Mobile, per mantenere vivo il proprio mercato: Palm infatti proviene da 6 mesi di perdite finanziarie, anche se la liquidità della società non è messa in dubbio nell'attesa del 2009.
Palm ha dalla sua il fatto di aver in pratica inventato il concetto di computer palmare (a parte un ottimo tentativo di Apple con il suo Newton, troppo in anticipo con i tempi), con un OS piatto, che però simulava molto bene quelli gerarchici a cartelle. Questo ha sempre comportato una necessità di potenza molto bassa (fino a pochi anni fa gli 8MHz di clock erano più che sufficienti!) e a consumi bassissimi (il mio Palm Vx, in bianco/nero, riceveva al massimo una ricarica al mese, con utilizzo sostenuto!).
L'attuale PalmOS 5 funziona benissimo, ma ha qualche mancanza nella gestione delle nuove tecnologie ed il mercato vuole la novità. Per cui ecco i Treo con Windows Mobile (con aggiunte da parte di Palm) installato, che però non hanno molto incontrato tra gli utenti Palm; in effetti, il dover chiudere ogni applicazione, proprio come se fossimo su un computer Windows, non è il massimo (l'utente Palm storico è abituato a passare da un'applicazione all'altra soltanto richiamandola, senza mai chiudere nulla - eccezione per i navigatori GPS) e lo stesso trovarsi davanti al modus operandi di computer implica una minore immediatezza, che su un palmare deve invece essere massima.
Nel frattempo, Palm ha provato alcune strade, ma senza trovarne alcuna percorribile; è da sperare che questa scelta sia proficua: Palm ha dimostrato di avere un concetto di utilizzo molto vicino a quello ideale, tanto che chi ha provato un Palm, difficilmente cambia (a meno di aver necessità delle caratteristiche mancanti), per non perdere quella facilità d'uso che deve rivaleggiare con penna e agenda cartacea: altrimenti il palmare resterà in tasca, altro inutile gadget tecnologico. Diventa invece utile se, come è successo a me, agenda, rubrica, post-it, fogli volanti... scompaiono!
[sorgente: PCMagazine]

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