Microsoft Office per Mac

Non è una novità: da anni ormai Microsoft produce una versione per Mac della sua suite di produttività per ufficio (MS Office).
Pur essendo nata su Apple Macintosh (fino alla versione 2 Excel esisteva solo su Mac e simile situazione per Word), dopo l'uscita del sistema Windows, Microsoft aveva sempre fatto passare la versione Mac come una sotto-versione, talvolta persino con incompatibilità con la versione Windows. Negli ultimi anni, la situazione era migliorata, pur non essendo comunque in condizioni ottimali. Questa volta però le cose sembrano cambiare.

Rappresentano infatti una gradita novità almeno 3 caratteristiche della versione 2008:

• dopo essere stati costretti ad usare la versione inglese (Microsoft aveva comunicato che l'Italia era considerata zona ad alta pirateria, cioé guadagni ridotti ed aveva tagliato la traduzione italiana), oggi è disponibile quella italiana!
• Tra le altre, è disponibile anche una versione Home a soli 139 euro, contenente le normali applicazioni Office; mancano soltanto alcune estensioni, di solito inutilizzate nell'uso casalingo (e spesso anche in quello da ufficio). Inoltre la licenza permette l'uso contemporaneo su 3 computer. Dovrebbe essere una buona mossa: il prezzo non è ancora basso come le applicazioni Apple, ma la possibilità di avere la compatibilità assoluta con qualunque tipo di file Office di qualunque piattaforma potrebbe fare la differenza. Per una spesa accettabile ci si mette in regola, con tutte le garanzie accessorie. Da confrontare con gli oltre 500 euro delle versione base e gli oltre 600 della Special Edition, a cui è aggiunta un'applicazione per la gestione dei media digitali.
• Completa integrazione con il sistema operativo di Cupertino e assunzione dell'interfaccia Mac, anche se trafficando un po' sulla demo (scaricabile dal sito Microsoft), si vede che la Macintosh Business Unit di Microsoft non ha fatto proprio tutto su questa strada: in alcuni casi si nota che l'interfaccia, pur tipica Mac, è stata ricostruita, senza appoggiarsi alle API native Mac, perdendo quindi un po' di immediatezza.

Come avrete visto da altri post, sono dalla parte dei software gratuiti, meglio ancora se OpenSource, per cui sono sempre per OpenOffice e compagnia. Però questa azione di Microsoft deve essere segnalata, perché va nella giusta direzione, di fornire una versione a basso prezzo con prestazioni decenti, utile per utenti casalinghi, che quindi possono avere supporto, aggiornamenti, manuali ecc... senza svenarsi e senza entrare nell'illegalità.