Fulmini e iPod

La gente lo ama o lo odia, non ci sono vie intermedie. Sto parlando dell'iPod, il lettore multimediale di Apple, che dalla sua uscita sul mercato ha spopolato, un po' per la qualità e un po' per il design, nonostante il prezzo un po' alto. Ci sono siti nati per odiare l'iPod, ma non l'avevo ancora visto incolpato di aver rotto una mandibola, fatto saltare i timpani, più bruciature varie.
Sì, perché in Canada alcuni medici hanno detto in sostanza così: se state facendo jogging e state sentendo l'iPod, se arriva un temporale è meglio che vi togliate l'iPod di dosso. I danni descritti sono stati subiti nel 2005 da una persona colpita da un fulmine (o meglio, appena sfiorata, visto che è sopravvissuta!), sul cui torace sono state trovate bruciature. Secondo la loro tesi, il sudore ha fatto "contatto" con il dorso dell'iPod ed ha condotto il fulmine alle orecchie, verso la testa.
Ovvio che chi fa jogging e vede arrivare un temporale, anche se avesse un altro lettore mp3 o una radio o anche nulla appeso al collo, farebbe comunque bene, sempre correndo, a mettersi al riparo, evitando ovviamente gli alberi. La corrente di una batteria di un mp3 player non è naturalmente in grado di mettere fuori posizione una mandibola: si trattava quindi di un effetto del fulmine (cariche indotte, ecc ecc...).
Il fulmine è solito utilizzare conduttori e non per scaricarsi, non per cercare cammini: questi di solito sono rappresentati da "zone" di rarefazione (nel suo cammino il fulmine è preceduto da uno strato di quasi vuoto, in cui si insinua (o meglio, si insinuano le cariche elettriche). La differenza di potenziale di milioni di Volt da cui è generato il fulmine non fa grosse differenze tra un filo elettrico come le cuffie ed un albero. Proprio per queste caratteristiche, si sono visti fulmini che si insinuano nella scia di un missile (ricerca atmosferica), se ne sono visti altri passare a mezzo metro da una persona senza lasciare altri effetti biologici se non un coccolone tremendo, altri hanno beccato una persona preferendola rispetto ad alberi vicini.
Le energie in gioco sono troppo alte e gli effetti dipendenti da così troppe variabili da parere casuali.
Insomma, lasciamo perdere le notizie ad effetto; il consiglio è: durante un temporale, se siete all'aperto, in corsa o a passo normale, che abbiate una radio, un iPod, un telefonino o un berretto di cotone, correte al coperto!