Portatili e... ossa

Da un recente studio effettuato in Inghilterra, sembrerebbe che su 4 utilizzatori di computer portatili almeno 3 presentino importanti alterazioni dello stato osseo, derivante dall'errata postura tipica di chi usa il portatile poggiandolo sulle ginocchia.
Il problema si manifesterebbe soprattutto nella parte cervicale della colonna vertebrale: si passerebbe troppo tempo a stare con la testa bassa, la schiena curva, pur di arrivare a leggere i 12 o 15 pollici degli schermi LCD. A questo si aggiunge il fatto di non poter appoggiare correttamente i gomiti su una scrivania, tenendo quindi tutto l'avambraccio sospeso, oppure appoggiando solo il polso al portatile. E poi ci sono i problemi (questi comuni anche a chi utilizza un desktop) relativi all'utilizzo non corretto del mouse (articolazioni della mano e del polso), per coloro che odiano le track-pad di cui sono dotati la maggioranza dei portatili moderni; ma sono sicuro che un uso errato della track-pad porterà certamente a problemi al polso.
Se andiamo indietro di qualche anno, qualcuno ricorderà la notizia: chi usa il portatile diventa sterile! Il motivo era che queste benedette macchine scaldano e questa sorta di stufa messa sulle ginocchia poteva alzare la temperatura delle cellule riproduttive.
Insomma, mi pare di vedere la solita paura del nuovo, che in mano agli "altri" farà certamente danni; invece, come in ogni cosa, il troppo stroppia, ma il normale magari no.
Quindi, usiamo tranquilli i nostri portatili: stiamo solo attenti a non trasformarci in pseudo scimmie, manteniamo una postura normale e divertiamoci.
Personalmente, ho solo un portatile, niente desktop; ma non corro questi rischi: odio il mouse, uso la track-pad secondo le regole riportate nei manuali Apple e soprattutto... con le lenti multifocali sono costretto comunque a stare con la testa alta! :-)