Dopo una decisa azione delle unioni consumatori norvegesi, Apple e EMI hanno raggiunto un'accordo ed il negozio onLine di Apple, l'iTunes Music Store (ITMS), presenterà entro breve i prodotti musicali EMI senza la protezione che in pratica li faceva funzionare solo sul lettore di Apple (il famoso iPod), i famosi DRM, con i limiti di copia e riproduzione su computer diversi.
Il tutto era stato preceduto ad arte, nei mesi scorsi, da interviste di Steve Jobs che affermava che, fosse stato per lui, avrebbe tolto le restrizioni, la colpa era delle major. Queste avevano smentito, dicendo che loro non c'entravano, ma di fatto confermando che erano loro a non voler liberalizzare. Fatto sta che ora tutti stanno plaudendo all'iniziativa, il cui successo sta a confermare che tutti per andare avanti devono vendere: ogni ditta, toccata nel portafoglio, trova soluzioni; naturalmente, plauso alla EMI, che si presenta come apri-pista di qualcosa di diverso nella distribuzione musicale, plauso alla Apple che ha colto l'occasione. Anni fa, la protesta sarebbe finita nel nulla, oggi è stata quasi il pretesto. Bene.
Ovviamente c'è una contro-partita: i brani musicali senza diritti costeranno di più (+30 euroCent); c'è però da dire che l'aumento può essere compreso: oltre alla mancanza di protezione si avrà una qualità superiore (dicono sui 256Kbps, l'attuale è 128, con compressione AAC, quella già buona di per sé). Come inizio i CD completi costeranno lo stesso prezzo attuale: 9.99 euro.
Tutto considerato, mi sembrano prezzi corretti; la qualità AAC a 256 diventa quasi perfetta, probabilmente sfruttabile solo su iPod, ma anche gli altri player probabilmente avranno un suono più pulito. Secondo la Apple, questo effetto si avrà circa sui due terzi dei brani di ITMS.
Chi vuole spendere meno, avrà sempre accesso ai brani protetti, 128Kbps, a 0.99 euro con la possibilità di fare un upgrade in seguito alla versione senza diritti.
Adesso vediamo cosa faranno le altre major; spero che facciano due conti: quanto spendono per combattere la pirateria da una parte, quanto potranno guadagnare dalla vendita di brani a bassissimo prezzo, ma in numero elevato...
Nel frattempo, ITMS nei giorni scorsi aveva annunciato la possibilità di acquistare il CD completo successivamente a quello di un solo brano, con un piccolo sconto sul totale.
1 commento:
ho fatto un po' di fatica a leggere questo articolo. ti avevano miniaturizzato quel giorno? ^___^
a me da' ancora 8 caratteri. problema: non so aiutarti. non conosco la funzione e non me ne intendo di tag, script e affini (non ancora!!!!)
i'm afraid
Posta un commento