Probabilmente lo saprete già, essendo passato su alcuni giornali. Comunque, repetita juvant !!!
Nei giorni scorsi ci sono stati problemi sulla rete italiana (anche se personalmente non ho notato nulla, ho viaggiato alla solita velocità), addossati da tutti i provider al lento funzionamento dei propri DNS, per colpa.... degli utenti, a sentir loro!
In altre parole, molti utenti si trovano ad avere computer stracarichi di malware (spyware, dialer, virus,...) che spediscono in giro informazioni sull'utente (quando va bene), fregando password e indirizzi email a cui spedire del sano spamming (quando va un po' meno bene). Allora la rete si ritrova intasata e a risentirne sono soprattutto i DNS (Domain Name Server).
I DNS sono in pratica un elenco telefonico: per ogni nome di sito che digitiamo nella barra del browser, il DNS risponde con l'indirizzo a cui cercare l'informazione. Talvolta, il DNS si preoccupa anche di caricare le pagine richieste e di spedirle al computer dell'utente (funzione proxy). Di solito, ogni provider consiglia di lasciare vuoto il campo DNS, che viene fornito automaticamente durante il collegamento; ovviamente si tratta di un DNS proprio del provider; se questo non lo ha dimensionato correttamente, oppure se si intasa, appunto, per tutti i malware presenti sui vari Windows... comincia a perdere prestazioni e tutti gli utenti ne risentono, anche chi riesce a tenere pulito il proprio sistema.
OpenDNS è un progetto che prevede un DNS formato da... tanti DNS! Al momento hanno in funzione 4 sistemi in USA, ma progettano di aprirne altri in Europa, utilizzando il concetto di internet: se uno dei DNS va giù, gli altri si sostituiscono, mantenendo quindi la linea sempre attiva. Al momento hanno una cache sterminata, tanto che, p.es., il sito AppleStore, pieno di immagini, mi è stato caricato in 6 secondi! Siti di alcuni giornali nazionali vengono caricati completamente in 3 o 4 secondi!
In più il sistema offre una protezione contro il phishing (usa una lista aggiornata quotidianamente) ed un metodo di correzione degli errori di digitazione (p.es. se scrivo provasito.ogr viene corretto in provasito.org); se ci si iscrive, si può anche personalizzare qualche scelta.
In un mese, gli accessi trattati dal sistema sono passati da circa 200 milioni a 450 milioni...
Sul sito si trovano le istruzioni da seguire (per chi sa cosa fare, si tratta solo di cambiare i DNS; basta farlo sul router oppure sui singoli computer).
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