...nonostante il titolo, non si tratta di discutere dell'intelligenza di ognuno di noi (altrimenti ne vedremmo delle belle - me compreso, naturalmente). Sempre che ci sia accordi sul significato di intelligenza…
Si tratta, ovviamente, dell'argomento trend di questi periodi: macchine che simulano l'intelligenza (meglio:: fanno finta di essere intelligenti). L'intelligenza artificiale ha sempre avuto un certo fascino: a partire dal famoso Turco che giocava a scacchi, passando per "Guess the animal", portato su Apple II negli anni '80 (e che oggi si trova persino su alcuni siti), fino alle attuali AI, a cui si può dare comandi (non diciamo parlare!) con linguaggio naturale.
Ho già discusso un po' di volte del problema di base, cioè, di come istruire queste macchine: prendere tutto quello che c'è in rete? Anche la relativa montagna di spazzatura? Solo le pubblicazioni di pubblico dominio? Quindi tralasciando probabilmente le voci più autorevoli? Per cui non mi dilungo su questo.
Tra i vari produttori di IA c'è ovviamente anche Google, con il suo modello Gemini AI. Ma sappiamo che Google riesce a lanciare contemporaneamente anche un centinaio di prodotti (salvo poi abbandonarne 90); quindi, una volta avuto in mano motore AI, perché non spanderlo ovunque?
È la strategia seguita anche da altri: da Microsoft con il suo Copilot, inserito anche nel motore di ricerca Bing; oppure da Apple con il recente arrivo sulle proprie piattaforme MacOS/iOS. O persino dal browser Arc nella ricerca (su piattaforme mobile). Quindi anche Google.
Quello di cui voglio parlare oggi è NotebookLM. L'uscita non è recente: presentato nel 2023 (progetto Tailwind) è disponibile negli States dall'estate 2023, ma è arrivata da noi solo a giugno 2024 . Sarà per questo arrivo in sordina in Europa, ma si trova poco in rete di questa piattaforma e, per quanto ne so, non ci sono stati annunci pubblicitari: Google da questo lato è abbastanza avara: preferisce guadagnare sulle pubblicità altrui, piuttosto che farne di proprie :-)
L'idea non è niente male: mettere a disposizione un motore di AI e lasciare che ogni utente lo istruisca per i propri scopi!
Esistono già motori open-source da scaricare e poi far funzionare in locale, ma richiedono GB di spazio, e un computer piuttosto potente sempre in funzione. La proposta di Google è che ogni utente (cioè ogni possessore di un account Gmail) ha uno spazio (di cui per ora non ho trovato la grandezza) in cui caricare propri documenti (soprattutto testi e/o PDF), eventualmente già presenti sul proprio Drive e darli in pasto al motore di analisi. In un tempo abbastanza breve, il risultato non è un riassunto di ogni documento (ormai lo fanno in molti), ma la possibilità di fare domande sull'argomento contenuto.
Il sistema si trova all'indirizzo notebooklm.google.com e per il momento non si trova ancora nel menu generale delle app Google (il quadrato di 9 pallini in alto a destra nei browser): probabilmente perché è in fase di test.
Esempio d'uso: carico il PDF dell'opera di Pirandello "Il Fu Mattia Pascal" (abbastanza noto per poter verificare che le risposte siano corrette). Dopo pochi minuti (nelle mie prove non ho mai superato i due minuti, per un PDF di 450 pagine) vengono proposte alcune domande tipo, ma noi possiamo fare quelle che vogliamo.
Esempio:
- qual è la trama del libro
- qual è l'occasione che permette al protagonista di lasciare la famiglia?
- che problema si presenta durante questa seconda vita, che lo convince a tornare a casa?
- quando torna a casa, a fine libro, come è la sua situazione?
- in che periodo storico si svolge l'azione?
- ... altre cose che non mi vengono in mente, ma che capitano di solito all'Esame di Stato!
Nelle mie prove ho caricato il manuale della mia auto (un PDF da 450 pagine e 130MB e due più piccoli, attorno ai 90MB):
Ero un po' dubbioso, per cui sono partito con una domanda insidiosa per verificare che l'abbia letto sul serio: dove si trova la batteria di servizio? Insidiosa perché si tratta di una ibrida e la batteria da 12V è sotto il sedile posteriore:
Bene, la risposta è stata corretta, fornita anche con i riferimenti al manuale: cliccando su questi si apre il PDF nel punto giusto.
Ho provato domande più complesse ("come azzerare la storia dei consumi dal quadro di comando?") e le risposte sono state corrette, fornendo anche metodi alternativi. Se per caso avete un manuale dell'auto in cui i riferimenti dell'indice non corrispondono alle paginate PDF, oppure un argomento è trattato in punti diversi del manuale... questa è una gran bella soluzione!
Il sito permette di caricare dal proprio computer fino a 50 documenti, che sono un bel numero! È anche possibile inserire da Drive (solo Documenti e Presentazioni, niente fogli elettronici):
ma anche link a siti web e link a video YouTube. Ogni link conta come un documento, qualunque sia la sua grandezza (un sito web è comunque alla fine un file di testo, leggerissimo rispetto a un PDF).
Una cosa interessante è la possibilità di inserire file di testo o addirittura scrivere una nota, che poi verrà inserita come una sorgente. In questo modo si può modificare, entro certi limiti, le risposte: in questo caso potrei inserire che non mi interessano i comandi che vengono dati solo dall'infotainment (non ha senso, ma solo per dare l'idea): dopo aver scritto la nota, la si seleziona e si clicca su "converti in fonte":
Si possono salvare le risposte: è utile farlo quando la risposta proviene da una serie di domande che si sono affinate fino a quella finale. Invece di doverlo fare un'altra volta, si salva la risposta in Nota e la si trasforma in sorgente. In questo modo, il software sarà indirizzato subito sul percorso giusto. Una nota così salvata non potrà essere modificata.
C'è da notare un baco nell'interfaccia: quando siamo dentro ad un Notebook, possiamo cercare ovunque come chiuderlo e tornare alla schermata principale... ma si trova nulla! Per trovare un link all'indietro (da buon programmatore, il tasto Back del browser si tocca solo quando necessario!) ho girato con il mouse cercando dei link nascosti... Eccolo! Sulla parola in alto a sinistra:
Così possiamo tornare indietro e trovare tutti i nostri notebook!
Infatti, non l'ho detto, ma è possibile creare più Notebook, ciascuno con un massimo di 50 documenti. Ciascun Notebook è un universo a se stante: chiedere nel Notebook1 qualcosa inserito nel Notebook2 non ha senso; al massimo possiamo caricare in uno dei due i documenti dell'altro (non ci sono funzioni di merge tra Notebook).
Studio: deve c'entrare in qualche modo, dato che ricorre spesso l'esempio di domande legate ad un riassunto per un esame. Praticamente, si sta chiedendo all'AI di preparare una lezione (ma a quel punto non sarebbe più semplice ascoltare i prof durante le lezioni?). Ovvio che se si tratta di uno studio auto-didatta, l'utilità c'è; ma bisogna fidarsi: le pagine sono piene di avvertimenti che l'AI potrebbe sbagliare e dimenticare argomenti importanti...
Audio: se forniamo documenti in inglese (e lo comprendiamo bene), si può chiedere di generare un riassunto audio, che consiste in due entità che dialogano (appunto in inglese), parlando degli argomenti contenuti nelle sorgenti! È qualcosa di più divertente e meno noioso che stare a sentire un riassunto vocale. L'accesso alla funzionalità si trova, ben nascosto, sotto il comando Guida di NotebookLM, in basso a destra (da non confondere con la stessa voce nel menu in alto a destra! Google non è mai stato eccezionale con le interfacce grafiche...). Proprio un mese fa, è stata persino introdotta la possibilità di guidare il riassunto, tramite un frase, come per esempio: "considera solo i seguenti argomenti" ed il file audio conterrà solo discussioni sugli argomenti indicati.
Condivisione: ovviamente, in stile Google, qualunque cosa, da interi Notebook alle singole sorgenti, fino alle risposte e ai file audio dei riassunti, può essere condivisa nel solito modo, come fosse un documento di Drive.
Privacy: trattandosi di Google, il re dei dati, c'è sempre qualche dubbio su quale fine fanno i documenti / dati spediti al software di ML. Google scrive esplicitamente che non farà uso di nessun documento o dato fornito come sorgente, queste non saranno usate per istruire altri algoritmi di AI. Anche se in fondo è anche scritto "se non ve la sentite di spedire documenti confidenziali... allora non fatelo". Un controsenso con l'affermazione precedente... Io al momento ho solamente usato materiale già presente in rete, per cui me la sono sentita di spedirli :-)
Costi: come scritto da Google stesso nel manuale, si tratta di un prodotto in fase di test, per cui attualmente è completamente gratis. Se uscirà da questa fase, è probabile che in futuro la parte gratis sia limitata, per esempio nel numero di notebook, oppure nel tipo di fonti utilizzabili (per ora non sono previste immagini, fogli elettronici o documenti più complessi). Per il momento sfruttiamolo!
Nessun commento:
Posta un commento