2008-06-15

Carburanti a biomasse crescono...

È di pochi giorni fa la notizia di una possibile soluzione per la riduzione delle emissioni, ma usando le stesse auto che guidiamo oggi.
È stato infatti annunciato il nuovo SwiftFuel: pur essendo senza etanolo (usato per aumentare il numero di ottani al posto del piombo) può superare i 100 ottani, a bassa emissione, interamente costruito partendo da biomasse e fornisce fino al 20% di potenza in più rispetto al petrolio, permettendo un più basso consumo e, rispetto allo stesso petrolio, costa meno.
Come prima applicazione si pensa agli aerei, dove finora l'alto numero di ottani è raggiunto con il piombo e dove i carburanti a biomasse finora non potevano essere usati. Secondo i responsabili di Swift Enterprises, questo carburante non solo raggiunge le performance dell'attuale a base di petrolio, ma lo supera. Questo SwiftFuel è il 20% più efficiente, non ha emissioni di zolfo, ha un punto di solidificazione più basso di 30°C, non emette composti del carbonio e non contiene piombo. Secondo i costruttori, questa tecnologia può fornire quanto richiesto dall'aviazione civile americana usando solo il 5% delle attuali risorse di biomasse negli USA, superando quindi il problema di dover destinare quantità sempre maggiori di coltivazioni adibite ad energia, che sottrae quindi possibilità di cibo.
La cosa è rivolta all'aviazione proprio per l'impossibilità di ottenere quel numero di ottani in modo diverso, ma è perfettamente applicabile alle normali auto che oggi girano per le nostre città. Questo è molto importante, poiché in media un'auto può durare circa una decina d'anni, per cui auto più pulite impiegherebbero un po' di anni per diventare importanti: questo carburante potrebbe portare benefici già ora.

Fonte: www.gizmag.com

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