Risultati? Fanno un po' sorridere: chi gira nei vari forum si accorgerà che alla fine è quello che si è sempre detto, tra prese in giro e flame accesissimi.
Bene: stabilito che il test è stato condotto su 7500 persone (non molte, ma questa è la grandezza del campione di solito usata in questi casi), il primo risultato di MindsetMedia è che in genere un utente che acquista Apple è classificato come una personalità molto aperta; tradotto in parole normali, si tratterebbe di una persona disponibile a nuove esperienze, con una spiccata immaginazione e curiosità intellettuale, spingendosi persino a dire (i particolari sono riportati qui che gli applisti sarebbero più attenti ai propri sentimenti e affronterebbero la vita con maggiore sensibilità emotiva.
Questa classificazione è piaciuta molto agli Apple user; è piaciuta meno l'altra conclusione di MindsetMedia: i macchisti avrebbero in generale un'aria di superiorità, si riterrebbero insomma un gradino più in su degli utenti PC! E questo è un argomento spesso usato dai PCsti nei flame citati, assieme al fatto che chi compra Apple sarebbe spendaccione, ergo pieno di soldi, disposto anche a spendere (udite!) per l'acquisto dei software, rispetto alla pirateria.
Ma cerchiamo di leggere questo studio in modo aperto (appunto!): Apple con i suoi software e computer for the rest of us, ha una grande penetrazione in alcune nicchie: arte, creatività, musica; affermare che in media chi lavora in questi campi abbia una maggiore sensibilità emotiva non dovrebbe scandalizzare nessuno: fa parte del mestiere!
Pensano di essere un po' più in su degli altri utenti? Probabilmente lo pensano allo stesso modo di un utente PC, che si è scelto la propria macchina in mezzo a tante, decidendo quali caratteristiche erano le migliori; anche gli utenti Linux non sono esenti, anzi! In altre parole, ogni volta che la scelta è pensata, c'è l'orgoglio di averla fatta e quindi un senso di superiorità verso chi ha comprato un computer chiedendo al commesso del negozio, non sapendo cosa cercare. E la scelta di acquistare Apple o di montare Linux non può avvenire per caso: provate a cercare un negozio Apple; grazie alle politiche di Apple Italia è già tanto trovarne uno per regione. No, non è un caso, ma una scelta.
Resterebbe la leggenda dei costi: valida anni fa, oggi non vale più. Se confrontiamo a pari qualità e prestazioni, il divario in pratica non esiste più e riguardo al fatto dei software non piratati, chi usa il computer per lavoro tende a non rischiare tutto per qualche migliaio di euro.
Insomma, stiamo dicendo che da questo studio non esce nulla di nuovo, ma solo confezionato diversamente? Beh, è vero!
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