Qualche giorno fa, in uno dei suoi seguitissimi keynote (volgarmente: presentazioni), Steve Jobs, CEO di Apple, ha prima entusiasmato annunciando l'arriva di un iPod con touch-screen praticamente un iPhone senza telefono!) e poi fatto arrabbiare una parte dei suoi clienti dicendo che il costo dell'iPhone sarà tagliato di 200$. Contento chi pensava di comprarlo, un po' meno chi quei soldi li ha già spesi per lo stesso prodotto.
Le intepretazioni dei commentatori in giro per il web sono state quasi unanimi: le vendite sono basse, Apple cerca di recuperare tagliando i prezzi. Però però: pensiamoci un attimo. Jobs ha dimostrato più volte che lui (o chi dietro di lui) sa gestire e prevedere il mercato; aggiungerei anche che milione di telefonini nel primo mese non può essere giudicato un flop, neanche se al secondo mese si passasse a meno di 300.000; in più, fuori dal mercato USA, i cacciatori di tecnologia sembrano scalpitare in attesa del costoso giochino.
Allora siamo sempre dell'idea che il taglio sia dovuto alle poche vendite? Non è invece un'applicazione un po' cinica del mercato odierno? Facciamo un lancio a prezzi alti, tanto gli afecionados da marchio Apple e iPod lo comprano comunque. Poi, quando si è creato il caso (e un milione di esemplari in un mese è un caso), abbassiamo i prezzi, così molti altri, spinti dalla risonanza, corrono a comprarlo (prima non l'avrebbero mai fatto: funzionerà? AT&T potrà supportare il traffico? Ecc...). Poi, si sta avvicinando il la zona Natale: prezzi in linea con la concorrenza e un iPod fotocopia del telefono possono trascinare il mercato.
Che ne dite? Non è questo il modo migliore per creare al più presto una base di utenti, guadagnandoci il massimo?
Ci rimettono i clienti passati, direte. Certo, ormai è un'abitudine: il vecchio cliente può essere bastonato, a tutto vantaggio del nuovo cliente. Ma qui c'è un'altro colpo: Jobs fa finta di stupirsi per le rimostranze dei vecchi clienti, prende carta e penna (ops, apre Mail) e scrive a tutti i clienti possessori di iPhone: dice loro che il mercato ora richiede un prezzo più basso, che comunque è un rischio che si corre sempre nel mondo tecnologico e poi...: visto che noi teniamo conto anche di voi che ci avete dato fiducia prima degli altri, vi capiamo e vi diamo un buono da 100$ da spendere nei negozi Apple! Facciamo a metà con voi del problema! Siamo bravi?
E il vecchio cliente, magari ancora scontento, ma non troppo, va da Apple e acquista (sotto i 100$ ci sono solo software consumer e Airport, access point wireless; gli altri prodotti sono tutti più costosi). In effetti, se compriamo una Panda e dopo 3 mesi il prezzo scende di 2000 euro, nessuno si aspetta che gli vengano offerti 1000 euro di spesa presso di loro...
Allora: emergenza vendite o piano di marketing? Probabilmente non lo sapremo mai.
2 commenti:
tutte queste strategie di marketing sono incredibilmente pazzesche... c'è da perdersi la testa!
Eh eh! Ho letto molto Asimov...!
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